RALLY MILLE MIGLIA 2009

Anche quest'anno il rally è andato. Dopo tante perplessità anche quest'anno ci è stata affidata la radio assistenza al Rally 1000 Miglia. Gennaio era già passato e ancora non avevamo notizie in merito. Poi, come al solito all'ultimo minuto, ci inviano la richiesta di preventivo per posta. Non avendo risposta immediata, l'Aci mi contattava telefonicamente per averlo, la posta viene ritirata ogni tanto. Devo essere rimasto impresso, a quelli dell'Aci, mi cercano sempre. Dati i recapiti del responsabile il presidente IZ2CDX Beppe, con estrema decisione, riusciva a farsi dare l'incarico. Pasquale, da buon volpone, aveva già messo in moto tutto il meccanismo per l'organizzazione ancor prima di avere l'incarico. Dopo più di dieci lustri impegnato per i rally, la sua esperienza ci risulta sempre preziosa. Mi sono già messo d'accordo con Beppe I2NKR per andare assieme e quest'anno ci affidano gli start di Capovalle e Pertiche. Il mercoledì prima del rally mi reco da Beppe e controlliamo tutte le antenne e relativi cavi. Purtroppo mi rendo conto che il finale del mio Kenwood 733 ha dato forfait. escono solo pochi milliwatts in vhf.   Mi consulto con Maurino IW2FFT  e decido di provare a cambiare il finale, visto che ne ho uno a portata di mano. In cinque minuti faccio la sostituzione e il mio 733 torna a nuova vita, ne approfitto anche per mettere un pò di pasta conduttiva al finale delle uhf. La mia dotazione tecnica come da foto qui sotto della postazione di Capovalle è costituita da una direttiva uhf nove elementi, una direttiva vhf quattro elementi (progetti di Pasquale I2IRH) e una omnidirezionale bibanda di scorta. Le radio oltre al 733 kenwood, un 751 Kenwood all mode, un portatile bibanda della Yeausu, e l'817 della Yeausu. Per la legge di murphy Beppe aveva portato il suo vecchio  kenwood vhf da 25 watt. Con me tre batterie, quella al piombo del carrello elettrico del golf da ventisei ampere e due da auto prestatemi dal meccanico da sessanta ampere.  Si noti il quadricipite del buon Evaristo IK2YXQ alla base del palo, molto comodo.

I commissari sono quelli dell'anno passato e l'affiatamento è dei migliori. Il tempo è stato clemente e i collegamenti sono perfetti. Riesco a sentire tutti in diretta sia sulle vhf che sulle uhf, Antonio che si trova al bivio di Turano lo ricevo con un segnale di tre, tutto ciò consente di non sovrammodulare le altre postazioni. Il giochino dei milledue Mhz, fa si che tutte le stazioni arrivino fondo scala. Arrivano i primi apripista, la gara entra nel vivo.

Ecco Stefano e Dario allo start della Capovalle.

Lorenzo IN3SFL in assetto da corsa, sfida con De Cecco sulla doppio zero, i migliori della categoria. Attorno a mezzogiorno la prima prova è filata via liscia come l'olio e ci possiamo concedere una pausa, ricchi panini, con pane toscano e affettati, ci placano la fame. Una buona bottiglia di Aglianico, ci disseta. La Lina mi ha regalato un ottimo vino, i commissari ci offrono il caffè. Anche la seconda prova scorre senza intoppi e poco prima delle diciotto possiamo sciogliere le tende, dopo che è passata la scopa con Fausto IZ2FDU.

 Il sabato siamo allo start delle pertiche, il tempo sembra più imbronciato e il sole non si vede. I commissari ci hanno lasciato uno spazio vicino al loro gazebo e ne approfittiamo, con la mia Y10 ci sto preciso.

Purtroppo il tempo non regge e alla fine della prima prova comincia a piovere fitto fitto. I commissari ci avevano fatto accomodare sotto il loro gazebo e in questa maniera si evita di stare in auto. Io e Beppe non siamo molto longilinei e sarebbe stato molto scomodo. Il bel gazebo ci risparmia dall'acqua, anche se qualche goccia ci prende. Anche qui riesco a sentire tutti in diretta su tutte e due le frequenze. Mi rendo conto che qualcuno a volte non mi copia in diretta sulle vhf, purtroppo la rete dei commissari sulla nostra prova usa le vhf e quando parlano loro fanno battimento e qualche intermedio non mi sente. Ecco l'importanza di avere una direttiva per le vhf o quanto meno una collineare almeno di cinque metri per essere sicuri dei collegamenti.  Come dice Pasquale un segnale di nove non è sufficiente.

Ecco il vincitore di quest'anno, da me fotografato!

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