IL RALLY MILLE MIGLIA 2003
Brescia, 7 aprile 2003
Il Rally è finito, le ultime 72 ore di passione sono passate. Lo stress non è stato indifferente, ne sono successe di tutte. La soddisfazione però della buona riuscita ripaga tutta la tensione accumulata nei giorni scorsi. Cominciamo con ordine, due giorni prima la partenza del Rally arrivano le defezioni di due operatori sulle macchine apripista. Lorenzo IN3FLS e Maurizio IK2VTI per svariati motivi non possono partecipare. Siamo senza operatori sulla tricolore e sulla scopa. Nel frattempo telefona I2QIL, il sabato deve essere ad un funerale. Comincia la fibrillazione. Devo trovare i sostituti. Non è facile il giorno prima. Il buon Severino si offre per la tricolore e la scopa? Siamo già a giovedì e tutti gli operatori che avevo in più sono stati già spostati sulle prove, per altre defezioni, compresa quella che doveva coprire I2QIL. Giacomo che doveva solo osservare, ha appena ricevuto la patente, va assieme a I2JIM a sostituire I2QIL a fare il secondo operatore. Anche il buon Alberto che doveva anche lui imparare, viene dirottato sulla prova della Irma a sostituire il Dimitri IK2WXF che interpellato non rifiuta di andare sulla scopa. Il Dimitri la mattina di giovedì da forfait per suoi motivi. E' giovedì sera e ancora non abbiamo trovato nessuno per la scopa. Il Direttore gara alle 17 in punto reclama la presenza dell'operatore della scopa che non si è presentato. Il buon Piero I2CZQ trova nel Faustino la riserva per la scopa per il primo giorno, ma per il secondo giorno? Faustino deve andare al lavoro il sabato! Io dal S. Bartolomeo devo fare i salti mortali per telefonare e cercare qualche sostituto, i telefonini lassù vanno e non vanno. Alla fine il buon Evaristo, se non lo avessimo lo dovremmo inventare, si offre per il secondo giorno per la scopa. Contatti frenetici e tutto viene sistemato. Solo che Evaristo è assieme a Fabio I2LQF sul ripetitore e il sabato non possiamo lasciarlo solo. Il Paolo Ingegnere elettronico che si era spinto assieme al Pasquale sul Monte Stino, lì tanto per cambiare altra tribolata che vi spiego più tardi, viene dirottato in Direzione Gara a sostituire il buon Faustino IK2SAU che va sulla scopa. Il terzo giorno andrà da I2LQF che altrimenti si ritroverebbe solo. Un abbraccio veramente di cuore, perché ha dimostrato una professionalità che non ha uguali. Sembrava che il Rally lo avesse fatto da sempre, il nominativo se qualcuno lo indovina avrà in omaggio una bottiglia di chianti, Pasquale non può partecipare. Pasquale munito di racchette da neve, assieme a Rosario e al Paolo si trasportano tutte le attrezzature a piedi in mezzo alla neve fino al Rifugio messo a disposizione dal Beltrami Presidente dello Sci Club di Capovalle. Io assieme al Mario ci avviamo verso il San Bartolomeo. Troviamo le chiavi al solito posto, il buon Franco è assente. Ci dirigiamo in vetta, ma guarda caso il lucchetto non si apre. Il Franco ci fa sempre il bidone: o si scorda di lasciarci le chiavi oppure ce ne da un mazzo che non funziona. Proviamo ad insistere, ma il lucchetto non ne vuol sapere! Scendo quindi in paese da Don Italo a vedere se magari ha un mazzo buono! Fortunatamente lo trovo, è la prima volta che succede, le altre volte abbiamo dovuto aspettare il Franco davanti a casa per farci dare le chiavi giuste. Don Italo mi accoglie con gentilezza e mi consegna il mazzo di chiavi. Finalmente possiamo salire in cima all'Altopiano delle Cariadeghe dove c'è l'Abbazia di S. Bartolomeo.
Come al solito troviamo un gran freddo e la neve non manca. Sennò che Rally è! L'anno scorso erano appena quattro gradi e pioveva in orizzontale, ci si bagnava come pulcini. Quest'anno siamo intorno allo zero, ma almeno non ci si bagna così tanto! Cominciamo a montare le attrezzature dentro l'Abbazia, almeno ci si ripara dal vento freddo e il nevischio. Quando tutto il trespolo è pronto lo ancoriamo al palo di sostegno.
Smette di nevicare e scende la nebbia, probabilmente sono nuvole basse, siamo a 1000 metri ca. Il collegamento con direzione gara non presenta nessuna difficoltà. Quest'anno finalmente non abbiamo il trespolo n. 156 che con il freddo smette di funzionare. Maurino assieme al Pasquale (non scordiamoci di Rosario, grazie anche a te!) hanno individuato il problema e quest'anno siamo tranquilli, anche perché non abbiamo nessun apparato di scorta. Le verifiche effettuate per tempo su tutte le apparecchiature hanno dato il loro esito positivo. I cavi standardizzati, idea del Pasquale, e i trespoli predisposti tutti uguali, in un quarto d'ora sono installati. La sera arriva e noi abbiamo già installato la bi-banda con il mio 733 e il trespolo con il 742. Mario porta il suo portatile tri-banda che servirà per parlare con direzione gara o con le prove. Nel frattempo colleghiamo sia lo Stino che le Pertiche, segnali fondo scala anche con il gommino.
Anche lassù non manca la neve! Fabio è preoccupato per la partenza di sabato sera se continuano le condizioni atmosferiche avverse! Evaristo IK2YXQ effettua anche foto artistiche, immortalando il vicino che ci presta la corrente.
Ecco gli operatori delle Pertiche all'opera:
Fabio I2LQF, ecco il suo commento:
Dal mio punto di vista e di ascolto, tutto molto bene.
Andrebbero educati ancora i colleghi sulle prove perché ricordino che sono su di un trasponder e non in diretta; in generale però anche i "nuovi" amici, alla prima esperienza, sono stati molto bravi.
Un apprezzamento alla direzione gara, sia come professionalità che come posizione radio.
73 I2LQF
Evaristo IK2YXQ
Aspetto con ansia il suo commento! Non per niente è stato anche sulla scopa!
Non vi dico l'ultimo giorno, poi. Il buon Franco IK2YYG allo start della Marmentino accusa un malore e fortunatamente si risolve con una pronta diagnosi del medico sul posto e il conseguente ricovero all'ospedale di Gardone. Il Mauro IW2FFT si sobbarca la fine della prova con grande professionalità. Il Direttore di gara non consente lo spostamento di un radioamatore da un intermedio allo start. Per finire la giornata il Maurino anche stremato dalla stanchezza tampona il Piero IK2VTJ, che aveva ritirato l'auto la settimana prima dal carrozziere. Il Dario IW2LZB mi riferisce che in Direzione Gara a fine Rally commentavano tra direttore, commissario FIA e cronometristi, l'operato dei radioamatori. Ma come fate a far parlare Direzione gara da quel buco dello stop della Marmentino? Complimenti ragazzi! Poi chiedevano come mai due operatori? Se era solo il buon Franco la prova andava sospesa, con un cenno di testa il Direttore di Gara annuiva............
PIERO I2CZQ scrive:
Impressioni dalla Direzione Gara (il "cimitero degli
elefanti" o "il posto di quelli con giacca e cravatta", come l'ha amabilmente
definita qualcuno): buon lavoro, praticamente nessun problema tecnico,
raramente qualcuno non era al proprio posto al momento giusto.
Ho particolarmente apprezzato chi si è sacrificato per i lavori meno
appariscenti senza lamentarsi (auto apripista e auto-scopa, parco riordino di
Nave, "stazioni" di Monte Stino, San Bartolomeo e Pertiche) e chi si è reso
disponibile anche per tre incarichi diversi in tre giorni!
La postazione a Villa Pellegrini sarebbe eccellente anche per Contest, e non
solo in in V-U-SHF! Nessun compenso monetario è sufficiente per ripagare un
impegno che ha coinvolto, in ciascun giorno di gara, 70 persone per 12 ore e
più; oltre al tempo occorso per le prove, il montaggio e lo smontaggio di
antenne e apparecchiature!
Un grazie di cuore anche ai colleghi della Valle Camonica e di Cremona, senza i
quali non saremmo stati in grado di far fronte al gravoso impegno affidatoci
dall'ACI Brescia.
A chi mi pronosticava, nell'eventualità di insuccesso ...le manette, posso
dire:sarà per un'altra volta!
Siete troppo bravi!
(Piero - i2CZQ)
IK5JRZ Carlos che ha saputo del mio impegno!
GIACOMO Neo patentato.
ALBERTO Neo patentato.
IL GIANNI IK2WZN
L’intramontabile appuntamento con il rally è stato ancora una volta sigillato dalla presenza del grande Oscar IW2JIX che con me ha operato dallo start della PS di Capovalle. Tenda da campeggio, due tralicci con le antenne, apparati, tv per la diretta da Teletutto che ci ha ripresi per tutta la mattina del venerdì, la vicinanza al ristorante Holland hanno coronato con un pranzo al tavolo una piacevole giornata. Dal punto di vista tecnico nessun problema particolare da riscontrare il che conferma la collaudata professionalità degli operatori rimarcata anche dai ringraziamenti dei cronometristi presenti allo start. Esperienza da ripetere ancora quindi anche perché per operatori come me il rally è l’unica occasione ritagliata dall’intensa attività lavorativa per spolverare l’attrezzatura e passare ore spensierate tra amici. Alla prossima, 73 de IK2WZN.
GIOVANNI IK2ZNE
FRANCO IK2QIK
Franco IK2QIK
RICEVO DA MARINO I2KBO
IL 1000 MIGLIA DAL RIPETITORE DI SERMERIO
Anche quest’anno, malgrado le incertezze dovute agli impegni di lavoro, sono riuscito a partecipare, anche se parzialmente, all’impegno della Sezione per il rally 1000 Miglia. Sono stato destinato (comandato forse sarebbe più corretto) insieme a Beppe IK2SGO al ripetitore di Sermerio che è una posizione panoramica a circa 1000 metri di altezza con vista sul lago di Garda. Sermerio per la verità non l’ho neppure visto se non in lontananza in quanto la postazione era localizzata presso un piccolo albergo fuori dell’abitato.
Ci siamo arrivati al mattino del giovedì in modo da riuscire a completare l’installazione delle antenne ed apparati con un certo margine per poterne verificare l’efficienza. Scaricando la mia vettura mi sono reso conto che era semi-vuota se confrontata con quella del Beppe ! Credo che si sia portato l’attrezzatura per 4 ripetitori; non si sa mai ! deve aver pensato.
La prova che transitava sul nostro ripetitore (transponder si può dire adesso ?) era la Tignalga; un percorso misto di salite e discese dove il rettilineo più lungo che abbiamo incontrato non superava i 100 metri.
La configurazione della stazione prevedeva un trasponder per i collegamenti con la Direzione Gara ed un altro per garantire le comunicazioni fra start e stop che, in teoria, avrebbero avuto difficoltà a sentirsi. In pratica si è verificato, quando queste stazioni si sono attivate, che tutte le postazioni si ascoltavano in diretta.
Le prove con la Direzione Gara hanno dato un buon risultato, sicuramente migliore della precedente esperienza quando la D.G. era in centro a Desenzano dove il segnale era più basso. Devo dire che preferivo poter arrivare con un solido S9 con un watt ma sembra che questo riesca solo a Pasquale I2IRH ! Le prove di ottimizzazione avevano comunque confermato che meglio di così …. ciccia.
Lo svolgimento della gara non ha presentato particolari problemi anche se siamo stati costretti ad intervenire sulle antenne del transponder per il peggioramento della propagazione sostituendo l’elica con una Yagi. Per un certo periodo è andata bene poi le condizioni sono peggiorate nuovamente con una fluttuazione del segnale che da 9 scendeva a 2. A questo punto abbiamo attivato il secondo transponder risolvendo il problema.
E’ importante notare che il primo transponder, usava il 742 sul palo delle antenne (nella configurazione di tutti i nostri transponder) mentre il secondo era un 741, della Sezione di Cremona, all’interno dell’albergo e quindi con cavi di una decina di metri !
A margine dell’attività ufficiale abbiamo provato ad installare un ripetitore VHF (R7) utilizzando i vox disponibili in Sezione e, come antenne, 2 magnetiche installate contrapposte su un unico piano metallico in modo da semplificarne l’approntamento. I risultati sono stati molto deludenti ! Principalmente l’isolamento delle antenne non è sufficiente e l’apparato in ricezione si desensibilizza con pochissima potenza in trasmissione. Risultati migliori si sono avuti spostando un’antenna a circa 4 metri e sul balcone del piano superiore.
Malgrado i risultati l’impiego di un semplice ripetitore di questo genere, quando ottimizzato, potrebbe risolvere i problemi di comunicazione fra le varie postazioni in prova se installato in posizione idonea presso una postazione intermedia ( i transponder vanno bene quando tutte le stazioni si ascoltano ed il traffico è prevalentemente verso la D.G.
In conclusione è stato piacevole sentire stazioni in prova alla loro prima esperienza di rally o perlomeno dopo tanti anni (vero RTF, MME, OKK, RUP e Roberto 2 da Gardone V.T. di cui non ricordo mai il nominativo!).
Una nota infine riguardo al Beppe: lo smontaggio dell’installazione è stato rapido ma la cosa sorprendente è che il Beppe è riuscito a caricare la sua macchina con tutto il materiale compreso parte di quello che avevo portato io ! Tutto incastrato perfettamente … praticamente un “puzzle” da 1000 pezzi completato in mezz’ora ! Complimenti.
Ciao a tutti ed alla prossima 73 de I2KBO Marino
Per chi interessa ecco il vincitore del Rally 1000 Miglia 2003
73 de ik2uiq
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