RALLY 1000 MIGLIA 2007

Brescia, 22 aprile 2007

Ecco il vincitore, fotografato dal sottoscritto:

alla partenza della prova del Cavallino dove il sottoscritto era di servizio assieme a Beppe I2NKR.

GLI APRIPISTA

 

 

L'ANTENNA "CORRETTA "

Si avete letto bene, non è un nuovo tipo di antenna, ma un metodo per mantenere stabile un collegamento. Che che se ne voglia dire, il Piardi e S. Maria del Giogo non sono in vista ottica e quindi si sfruttano delle riflessioni. C'è una conca alla sinistra del Monte Guglielmo guardandolo da nord verso sud, lì vengono puntate le quattro eliche accoppiate dei due giga.

Nella foto sopra si vede la catena del Guglielmo dove decresce, è lì che viene puntato il transverter dei 2300. Il segnale è fondo scala, ma non di quelli buoni perchè riflesso, basta qualche cambiamento di clima che la propagazione cambia. Basta spostare di pochi gradi l'antenna, a volte di solo un grado, per far tornare fondo scala il segnale. Lo sa bene Rosario I2RTT che deve tirare su lo start di Pisogne in uhf, l'unica postazione, non in vista ottica della prova San Zeno. Durante la giornata la propagazione cambia in maniera netta e a volte il segnale lo si trova in direzioni impossibili, che solo con l'esperienza si riesce a trovare. Sui ponti non ci può improvvisare, ci vuole sensibilità, una buona dose di intuizione. Nasce così l'antenna "corretta",  un ingegnere dovrebbe progettarci un rotore elettronico che insegue il miglior segnale, sarebbe così una nuova invenzione. Per adesso, il tocco del radioamatore, rende l'antenna "corretta" ancora meccanica.

Ecco il puntamento delle quattro eliche del 2300 verso il Piardi, la foschia molto densa non ha certo favorito la propagazione e la foto del Guglielmo è d'archivio, quando Rosario mi farà avere quella odierna, la pubblicherò. Però e bene tutto ciò che finisce bene.

ANTENNA IN ALTO O IN BASSO E IL "QUADRIPIEDICIPIDE"

Ciò che ho sempre pensato e non ho mai osato dire. Il sottoscritto i cavi se li è fatti fare (grazie Mauro IW2FFT) di tre metri, il buon Evaristo IK2YXQ mi ha costruito un supporto per le antenne favoloso. Me lo ha pure verniciato, lo chiamo uovo di Colombo oltre a "quadripiedicipide". Che vantaggio c'è a mettere un antenna dei 1200 mhz a dieci metri di altezza quando sei a mille metri di altezza? Cavo corto, poche perdite, antenne a portata di mano giusto sopra il tuo capo e la possibilità di spostare il "quadripiedicipide" del buon EVARISTO e il gioco è fatto. Se poi usi le direttive non puoi sbagliare, quelle del Pasquale I2IRH, s'intende. Ecco cosa è successo oggi, guardate come erano installate le antenne, Adriano I2XBO me lo diceva, qui ci voleva il "quadripiedicipide".

Vedete che l'antenna ad elica dei 1200 mhz è sotto il transponder. Già il fatto che il palo sia legato allo steccato, nonostante sia una installazione sicura e ferma, non ti consente margini di operatività per il puntamento. Aumentando la potenza del nostro tx e quello di direzione gara la prima prova è stata effettuata senza problemi. Però non era il massimo. Mi sono fatto la scarpinata fino alla mia auto, 500 metri nel bosco all'andata in discesa ma al ritorno in salita, per prendere la mia yagi 18 elementi fatta dal Pasquale. La aggancio sotto lo scatolotto e finita la prima prova verifico che il segnale da uno andava a cinque sullo smeter. In direzione però il segnale, avendo l'elica, calava da cinque a uno. Ecco la soluzione qui sotto:

Ho installato l'elica su un altro palo e il segnale è andato a sette sull'smeter, per poi calare a cinque, ma è stato stabile fino alla fine. Quindi il "quadripiedicipide" diventa essenziale, se poi hai anche la crocera e puoi brandeggiare anche in elevazione è il massimo. Il puntamento era sempre quello, ma spostando in basso di pochi centimetri l'elica, abbiamo risolto ricevendo la benedizione di quelli che si beccavano il soffio in cuffia.

I CREMONOCCHI (Cremonesi) E I VALCAMONICHESI (Valcamuni)

Meno male che ci sono anche loro, se no il rally non si potrebbe fare. Sulla prova San Zeno ho trovato tutti gli amici di Cremona. Dopo il primo momento di panico, la prova si è svolta in maniera impeccabile. D'altronde vengono da Cremona e li mandiamo in alta valle, un pò di ritardo è comprensibile e d'altronde il presidente di Cremona, con falsa modestia dice sempre che per imparare è dovuto venire a Brescia ( i difetti sono quelli che si imparano alla svelta), ma non è che poi l'allievo supera il maestro...........................grazie ragazzi!!!

Alla prossima.

 

RESTO IN ATTESA

Dei vostri commenti che sarò felice di pubblicare, qualche foto?

 

Io sarò stato tempestivo ma anche Nicola non è da meno..........ecco il suo commento:

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Ciao,

ho appena letto la tua pagina sul rally 2007! Sei più tempestivo di
un'agenzia di stampa! .)

Io sono tra i "Cremonocchi" che hanno partecipato alla San Zeno. Per
me era la prima volta e mi sono trovato molto bene. Ho trovato molta
professionalità da parte dei colleghi bresciani. Spero che sia stato
percepito anche l'impegno che ci abbiamo messo noi.

Complimenti ovviamente a tutti per lo svolgimento del rally e li
rinnovo a te per il tempestivo reportage sul web!

Ciao,
Nicola


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Due che riconoscerete dalle foto:

Mi mandano  anche la foto dell'auto finita nella scarpata:

Ciao Fabrizio !!
 

Anche questa volta ero di corvee al transponder di San Bartolomeo con
Mario IW2MQM.
Tutto regolare: prove "raccolte" con una buona efficienza, operatori
impeccabili (a parte qualcuno che, a quanto pare, voleva fare DX in SSB
sui 430....), Mario impeccabile, luogo austero ma molto bello (oramai,
conosco il monastero meglio di casa mia: infatti, mi sono improvvisato
cicerone con qualche visitatore che, faticosamente, è giunto sino a noi).
Graditissima la visita a sorpresa di Rosario I2RTT, con il quale abbiamo
condiviso con piacere il desco (gran bella cosa, avere a disposizione
una stufa a legna ed un caminetto......).
Alla prossima !
'73 Giacomo IZ2FNX

La relazione di Sandro IW2LPC:

5_int_ps_Cavallino30/04/07

di seguito la relazione, tecnica e non, inerente lo svolgimento dell'ultimo 1000

Miglia all'intermedio 5 della ps Cavallino.

Partiamo dalla parte tecnica:

così connessi:

Tutti gli apparati operavano QRP, quindi dai 3W del 5608, sotto transponder, ai 500mW dell'IC2SE per la maglia interna e con il 550 in batteria si operava QRP su entrambe le bande, con antenna portatile! (visto il lieve ritardo dell'attivazione mattutina, a causa dei commissari che intralciavano il percorso in salita per raggiungere la postazione, l'appello di Direzione Gara e la maglia interna sono state operate dal 550 buttato sul tavolo, intanto che fervevano le operazioni di attivazione).

In definitiva si può definire questo intermedio come “facile”, adatto, al limite, anche ad un solo operatore o a “novizi”, stante anche l'assenza di particolari problemi dati dal percorso, che in questa zona si presenta abbastanza semplice per i piloti, gestibile anche con risorse ridotte all'osso.

Per quanto riguarda la parte meramente meno tecnica, penso che le foto possano rendere un'idea dell'organizzazione della postazione: il punto GPS del radar dava la sosta davanti al cancello di ingresso del rifugio “Cavallino”, purtroppo chiuso, in una zona abbastanza pericolosa, sulla via di fuga del percorso. Con i commissari abbiamo stabilito di spostarci di una decina di metri, in una zona più coperta da eventuali uscite di strada, a ridosso del muro di cinta della terrazza dell'abitazione che insiste sull'esterno posteriore della curva che porta, da Capovalle, verso Treviso Bresciano. L'abitazione era, al momento, vuota: la spaziosa terrazza con ringhiera, che domina tutta l'area di passaggio da una zona di sicurezza sopraelevata di circa un metro, attirava anche il pubblico, che iniziava ad occupare questo spazio. Si è allora deciso anche noi di fare i “portoghesi”, e di installare le attrezzature sulla terrazza stessa, usufruendo della presenza di un tavolo già pronto. Con l'aiuto del pubblico abbiamo “traslocato” la stazione in un battibaleno, passando dal piano terra al rialzato, mentre i commissari restavano parcheggiati in auto, legati al loro veicolare per la maglia interna, sotto di noi, a portata di voce. Come dicevo prima, un lieve ritardo, dovuto alla strada stretta bloccata dai commissari di percorso che misuravano non si sa bene cosa, ci ha messo un po' in difficoltà per l'attivazione della stazione in tempo utile: partiti da Botticino alle ore 06,50, complice il traffico in tange verso la Val Sabbia, abbiamo impegnato la ps dopo le 07,30, ed i 12 Km per arrivare in postazione sono lunghi..ma anche stavolta ce la siamo cavata egregiamente, con i complimenti dei commissari di percorso per la stazione approntata (.......) Il resto è storia.

p.s.
Per il prossimo anno sarebbe simpatico poter avere il permesso dei proprietari dell'abitazione “okkupata”, per poter tranquillamente usufruire dell'ottima postazione disponibile.

73 de IW2LPC, Sandro&Stefano&Carla (la vivandiera che sonnecchia beata nel momento di pausa)

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Ricevo da IK2YXQ

foto del rally 2007 ponte ripetitore pertica alta
qui e'andato tutto alla perfezione, non c'erano
dubbi siamo i piu' forti ciaoooooooooooooo


Articolo anche sul sito ARIBRESCIA:

http://www.aribrescia.it/31_rally.htm