GITA IN GERMANIA 2009

Come tutti gli anni mi reco sul lago di Costanza per l'annuale fiera internazionale di Friedrichshafen. Ultimamente colgo l'occasione per passare anche qualche giorno in relax nel baden-wuttember regione della Germania del sud, che si affaccia sul lago chiamato in tedesco Bodensee, quest'anno ho allungato il periodo anche all'Austria. L'atmosfera in quella zona è tranquilla ed è una buona occasione per rilassarsi. Quest'anno il clima non è stato dei più favorevoli, tant'è che non sono riuscito a fare il mio solito giro di golf. Da una parte ne sono rimasto contento, in quanto non sono riuscito ad iscrivermi ad una gara di golf e dall'altra Piero I2RTF è quello che ne ha goduto in quanto l'ho potuto aiutare anche al sabato nel suo stand dei telegrafisti in fiera.

Nonostante la crisi la fiera accoglie migliaia di visitatori e quest'anno ne ho visti passare più di sempre e affollato lo stand dei telegrafisti. Non mancavano novità tra i tasti di I2RTF, ben sei nuovi tasti hanno attirato i curiosi allo stand, organizzato come sempre in maniera impeccabile da Vito Vetrano IN3VST. Entusiasti i telegrafisti amanti del vibro, l'Intrepid di Piero I2RTF, ha creato non poca attenzione, sembrava che avessero visto un bambino appena nato. Nonostante il costo, tutti gli Intrepid sono andati via come il pane. Un motivo di orgoglio la mia modifica fatta a mano, alla vite della manopola. Un radioamatore americano (Joe K2VUI) ci ha convinto che la vite poteva dare fastidio nell'operatività perché essendo mancino la sporgenza della vite che regge il pomello batteva contro il suo dito.

Piero  ha trovato la punta da trapano ed è riuscito a farsela fresare in maniera da poterla usare a mano, io nel frattempo ho trovato in fiera le viti svasate. Mentre Piero intratteneva i clienti provvedevo a fare a mano l'invasatura per la vite e assemblata la manopola l'operazione si è conclusa in maniera perfetta. La modifica è stata apprezzata anche da un radioamatore lussemburghese che è riuscito ad accaparrarsi l'ultimo Intrepid che nel frattempo avevo modificato. Quando i radioamatori provavano i tasti gli brillavano gli occhi. Solo il costo ha frenato alcuni nell'acquisto dell'agognato tasto. D'altronde i tasti di Piero sono veramente una meraviglia della tecnica e del genio dell' "operaio" e dietro c'è una lavorazione non indifferente. Siamo partiti il mercoledì mattina e siamo arrivati nel tardo pomeriggio giusto in tempo per prendere possesso delle camere. L'albergo é sempre il solito a Lindau, Ernst titolare del Hotel Bulligan ci accoglie sempre con cortesia.

Dopo poco siamo pronti per la cena presso il ristorante preferito a Kressbron: Zum Kreuz! Sono tre fratelli a gestire il ristorante, Pete, Simone ed  Elche. Io ne approfitto per bermi un paio di birre, tanto non guido. Ci intratteniamo anche con un signore molto gentile che di fronte ad un paio di bicchieri di rosso diventa anche più loquace e si intavola una bella discussione.

Dopo una ricca cena a base di insalatone e wiener schniztel e un distillato di pere eccezionale, ci ritiriamo per riposarci dal lungo viaggio. La mattina sveglia alle 8,00 e dopo colazione ci avviamo a Friedrichshafen per visitare il museo dei dirigibili. In sette anni non ero ancora riuscito a visitarlo. Quando organizzai una delle ultime gite per la sezione ARI di Brescia avevo messo in programma la visita, ma io dovetti seguire una parte del gruppo che andava a Costanza con il battello.

Una esperienza veramente indimenticabile, sullo sfondo quel che resta di un motore dell'Hindenburg andato a fuoco nell'atterraggio; l'LZ129 dopo 63 trasvolate oceaniche si incendiò durante l'atterraggio a Lakehurst, nel New Jersey: morirono 35 persone e 62 rimasero ferite. Dopo la visita, alle 13, raggiungiamo la fiera e Vito IN3VST è già li con i pass ed ha già cominciato ad attrezzare lo stand.

Dopo un ricco wurstel ed una bella birra finiamo di attrezzare lo stand e dopo ci concediamo una visita tra gli stand dei privati. Trovo un tasto giapponese e lo acquisto e lo regalo al Piero. Mentre lo pagavo Piero, mi dice: "mi levi il pane di bocca", non sapeva che lo comperavo per regalarglielo.  Ci sono un sacco di radio antiche e mi sa che i più bei affari se li fanno gli espositori fra di loro.

Cena di nuovo a Kressbron, nel frattempo sono arrivati i Bresciani, I2MME, IK2AZJ i due Roberto e Porta Mario di cui non ricordo il nominativo. La serata si anima e con Pasqualato e Piero assieme il divertimento è assicurato. Il ristorante è tranquillo, ma con il nostro arrivo la pace è finita. Due commensali tedeschi ordinano ancora pur di rimanere a sentire le nostre grasse risate.

La fiera inizia e l'affluenza è alta. Vi rimando ad una serie di foto a questo link:

http://dailymotion.virgilio.it/user/ik2uiq/video/x9u0dn_i2rtf-moments-in-friedrichshafen-me_tech

Il sabato mattina arrivano altri bresciani e la sera si organizza una bella cena tutti assieme, al solito ristorante:

Eccomi assieme a Lorenzo IZ2FOS, arrivato con il suo potente mezzo, con lui ci sono la madre, Marino IZ2LQE  e signora e Ilario. Ci sono anche i Cremonesi, ma loro alla cucina tedesca preferiscono quella italiana e sono a mangiare a Lindau.

Ecco alcuni dell'altra banda dei bresciani, si intravedono: iz2jqs Stefano, ik2uzq Mario, iw2fft Maurino e Pasquale i2irh. Fuori quadro i2ipk Tony e iw2nww Mauri. Bella squadra, un pò di confusione negli ordini dal menu in tedesco...............io non sbaglio mai, ordino sempre una wiener schniztel e so cosa mangio, almeno mi tolgo la voglia. Anche qui grandi risate e sul tardi ci ritiriamo. IZ2GPU non beve e per noi è una manna, abbiamo l'autista e possiamo approfittarne per un boccale di birra in più.

La fiera chiude la domenica alle 14 e noi per le 15,30 siamo in viaggio. Destinazione Linz, abbiamo in programma la visita al campo di concentramento di Mauthausen.

Arrivederci all'anno prossimo.