CONSIGLI UTILI 2

La posta elettronica è' diventata un ossessione, ti arrivano giornalmente un sacco di robaccia e tra tutto ciò anche qualche bel virus. I virus che aggrediscono il sistema non sono altro che il risultato di un mancato aggiornamento del sistema operativo e  dell'antivirus. Ad esempio il worm sasser funziona e infetta la macchina sfruttando una falla dei sistemi operativi 2000 e XP. Non si prende via posta, ma bensì solo navigando. In effetti chi è infettato dal virus riesce ad infettare tutti quei pc che hanno delle porte aperte sul loro sistema, semplicemente perché collegati sul server che ospita l'infettato. Il virus fa lo scanning di tutti gli indirizzi IP collegati sul server e infetta tutti quelli che non hanno aggiornato il sistema con una patch rilasciata da Microsoft. Quando un virus nasce è chiaro che non ci può essere subito pronto la cura, però nel caso del sasser, chi aveva installato un firewall non ha preso l'infezione perchè il virus trovava tutte le porte chiuse e non poteva agire. Quindi il consiglio è quello di tenere aggiornato il  sistema operativo e l'antivirus, scaricando i vari aggiornamenti e un buon firewall è estremamente raccomandato. Inoltre ci sono delle semplici precauzioni per chi non vuole sorprese nella ricezione della posta elettronica e adopera outlook. Si  devono osservare alcune precauzioni: per prima cosa bisogna leggere tutti i messaggi in modalità testo, settando su strumenti di outlook express, opzioni, cartella lettura, spuntando la casellina "Leggi tutti i messaggi in testo normale". In questa maniera si evita che durante l'anteprima si possano eseguire trojan o programmini dannosi in html. Altro consiglio è quello di rendere non disponibili gli  allegati in maniera che non vadano in esecuzione durante l'anteprima. Questa opzione si attiva sempre in outlook express in strumenti, opzioni, protezione, spuntando la casella "Non consentire salvataggio o apertura di allegati che potrebbero contenere virus". Per non stare sempre a variare l'opzione, quando si conosce la provenienza del file, si può accedere all'allegato semplicemente cliccando sul bottone "inoltra" e in questo modo il file diviene disponibile. Già che ci siamo nella stessa cartella, andiamo a spuntare anche la casella "Avvisa se altre applicazioni tentano l'invio di posta con l'account in uso". Un ultimo consiglio per chi crede di essere infettato, la Macfee ha rilasciato un programmino stand-alone (sta su un dischetto da 1,44Mb) che viene sempre aggiornato sul loro sito e che verifica le infezioni più nuove e ricorrenti. Il programma si chiama "Stinger".

Alle prossime.

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