L'ANTENNA INFRATTATA
Gardone V. T. , 21 ottobre 2007
Anche quest'anno il 2° Rally Valtrompia è stato messo in archivio. Rally Sprint che pare incontri il piacere di una gran parte dei Rallisti, visto il numeroso gruppo di partecipanti. Come al solito siamo stati chiamati per la radio assistenza. Il sottoscritto, come l'anno passato, si è preso l'onere, assieme a Beppe I2NKR e Roberto I2MME, di installare i due ponti necessari a tirare su le prove di Irma e Marmentino. Fortunatamente quest'anno la direzione gara era ad un tiro di scoppio o ferro cinque (termine golfistico) e quindi da quel lato, nessun problema, come le prove avevano evidenziato. Leggere difficoltà venivano dalla stop della prova di Marmentino e dallo start della prova Irma dove le postazioni erano posizionate in un punto poco felice, radiantisticamente parlando. Sveglia alle 6 e partenza alle 6,50, dopo aver caricato l'auto. Il materiale era ricoverato in garage per non lasciarlo in bella vista in auto la notte. Come al solito mi ero fatto la lista delle necessità, perchè se no ti dimentichi sempre qualcosa e non era il caso, vettovaglie comprese. Siamo a Gardone presso l'abitazione di I2MME alle 7,45 in punto. Primo inghippo, Roberto non è pronto. Si parte solo alle 8. Per salire in vetta alla casetta del Roberto c'è una bella strada ripida, l'ultimo pezzo nemmeno asfaltato. In alcuni punti bisogna prendere le salite con una bella rincorsa pena il blocco a metà salita. La mia Y10 non è una 4X4. Infatti all'ultima salita mi blocco a metà e non riesco più a salire. Non vedendomi arrivare, loro erano saliti con la 4X4 Panda di I2MME, vengono in mio soccorso. Dopo avermi sospinto per qualche metro riesco a guadagnare la salita e a parcheggiare davanti alla casetta. Sono già le 8,20, sono dieci chilometri da Gardone per arrivare in cima al monte chiamato Piazza Cannoni o Anveno, l'arrivo era previsto per le 8. Un impianto di antenne, il famoso quadripiedicipide (quello dell'articolo: http://www.fabinet.it/rally_1000_miglia_2007.htm ), con le antenne dei 2300Mhz era già montato e in dieci minuti era già pronto. L'aria era pungente e fredda e il transverter dei 2300 Mhz si doveva scaldare, I2JIM Armando era spostato in frequenza di 15khz da quella concordata, altrimenti lo perdevo. Il puntamento era già pronto e quindi inserisco il trasponder. Dopo un quarto d'ora è pronto anche il secondo quadripiedicipide . Nel frattempo sento che Armando ha difficoltà nei collegamenti, il transverter si è scaldato e posso regolare la frequenza concordata e tutto va a posto. Qualche difficoltà con lo start della Irma. Poi il segnale si stabilizza su un sette e quindi lasciamo perdere. Dopo i primi collegamenti ci accorgiamo che le due frequenze delle prove interferiscono tra loro. Praticamente quando parlano da una prova, azzerano la ricezione dell'altra. I cavi sono separati, gli impianti distanti tra loro una ventina di metri, però ci sono serie difficoltà di collegamento. Chiedo a Mario IZ2AJC se può cambiare polarizzazione alla sua direttiva, ma mi riferisce che non può, mah. Forse alle magnetiche non si può cambiare polarizzazione..............Anche Dario IW2NWW ha difficoltà e anche con la direttiva non hanno un buon segnale, optano per la magnetica, il segnale va a sette/nove e quindi lasciano stare quella. Si deve capire che le magnetiche funzionano bene perchè hanno il cavo corto, così come lo devono avere le direttive, possibilmente testato. L'interferenza però rimane. Nasce così "l'antenna infrattata", ci sono le antenne frattali, le antenne yagi, le antenne omni direzionali, le antenne loop etc. etc. . E'un antenna che nel lontano 1999 in un Rally delle Valli Bresciane aveva escogitato il buon Gigi IW2EPO ottico di fiducia, che però non è riuscito a piazzare. Infrattare: sembra che questa parola non sia di uso comune da queste parti, allora ci rinfreschiamo la memoria, andiamo su google e troviamo:
esatto, vedi l'articolo dell'epoca: http://www.fabinet.it/rally_valli_bresciane_1999.htm , il Marchina voleva mandare l'IW2MQM Mario giù per un dirupo a montare l'antenna in maniera che non interferisse sulle due frequenze in 430 Mhz, poi con una verticale montata al di sopra della direttiva risolvemmo. Questa volta però è stato il Roberto I2MME a scendere giù per il burrone a piazzare l'antenna dei 430 sotto il piano di terra dell'altra.
Ecco l'antenna infrattata.
Con questo escamotage, siamo riusciti ad evitare la fastidiosa interferenza e la radioassistenza è filata via liscia come l'olio. A parte una batteria che mi ha lasciato a piedi. Fortunatamente avevo portato, quella del carrello del golf, da 42 ampere ben carica.
Ecco le due postazioni:
prima e dopo l'operazione.
in quest'immagine si capisce meglio l'installazione! Il trasponder dei 1200 Mhz verso marmentino.
Giornata splendida e un ricco pranzo ci hanno accompagnato durante la giornata, caldarroste alla fine della radio assistenza e poi rientro a casa.
Alle prossime, intanto vado a giocare a golf.
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p.s. mi giunge la telefonata del Mario IZ2AJC che mi chiarisce il motivo per cui non poteva cambiare la polarizzazione alla sua antenna direttiva: era montata su un palo di 6 metri di altezza! Comunque la mia era solo una battuta! Grazie ancora a Mario IZ2AJC e a tutti i partecipanti alle radioassistenze per le capacità radioamatoriali, dimostrate nell'arco degli anni. Un particolare ringraziamento a Beppe I2NKR e Roberto I2MME per la preziosa collaborazione!
Email del Mario IZ2AJC:
resto comunque del parere che non è possibile neanche pensare di chiedere un cambio di polarizzazione di un antenna con le macchine sul percorso
Non mi sono lamentato per niente, anzi ho apprezzato la collaborazione di tutti! Purtroppo potevo essere li anche alle sette, ma per verificare l'interferenza tra le due frequenze in 430 Mhz, la potevo constatare solo quando i due ponti erano attivi in contemporanea, cosa che puoi verificare solo a gara iniziata. Secondo il mio modesto parere, il quadripiedicipide progettato dal buon Evaristo IK2YXQ, diventa fondamentale per poter muovere il parco antenne anche di un solo metro per trovare la miglior posizione! D'altronde il ponte, come si può evincere dalle foto, si può spostare in ogni momento e se non lo potevamo spostare, saremmo stati a raccontare un altra avventura.
Aspetto altri commenti e radio cronache!