Agosto 2021

In questo periodo sono invitato da amici in montagna. Hanno la pazienza di assecondarmi nella mia passione della radio in portatile, sfruttando l’altezza che va dai mille ai mille e trecento metri. Quando uscì la possibilità del mobile in portatile  ne approfittai subito e acquistai in Germania un paio di antenne da base magnetica. Una mono banda per i venti metri e un'altra multi banda con i vari attacchi a banana per ogni banda. In auto con Piero I2CZQ ho fatto il mio primo collegamento con l’antenna dei venti metri. In tangenziale ho collegato un tedesco con lo stupore del Piero che non mi aveva dato credito. Qualche anno fa percorrendo la variante di Bagolino che porta al Gaver, con l’antenna multi banda configurata per i quaranta metri sono riuscito a collegare un radioamatore che stava attivando un castello in Belgio OT6A.  Il QSO è durato tutto il tempo della percorrenza del tratto della variante fino all’imbocco della salita per il Maniva, poi il segnale è sparito. Per chi non conosce la strada è una variante che lungo il Caffaro ai piedi di Bagolino consente, scansando il paese, di arrivare al Gaver o al Maniva ed è stretta tra le montagne. Del QSO ho avuto la conferma, gli ho scritto subito il giorno dopo per email, vista l’eccezionalità del caso.  Ecco la configurazione di allora:

E’ stato un bene avergli inviato una email perché aveva trascritto male il mio nominativo. Questo ferragosto, mentre transitavo nello stesso punto ero sintonizzato a 145,965 frequenza monitor degli amici di Bagolino. Percorrendo di nuovo la variante di Bagolino sento un IK6 che parla con un UT5, ho pensato fossero radioamatori in trasferta. Quando però il radioamatore della zona sei  ha riferito al corrispondente il Locator mi ricordo bene che gli ha dato JN63, quindi zona di Macerata. Ho provato a chiamare, ma la potenza che uso con il Baofeng è di pochi milliwatt, serve solo per farmi sentire dagli amici. Quel punto di Bagolino è un luogo di interesse geologico mondiale, tanto da valergli il "Chiodo d’Oro".

In poche parole lungo la variante di Bagolino c’è un punto che si chiama Romanterra, sito geologico dove si possono trovare reperti di due ere geologiche differenti e quindi ritenuto di grande interesse mondiale.  Ho partecipato alla visita guidata del sito, ecco una foto:

I periodi geologici scoperti che gli hanno valso il "Chiodo d'Oro" sono l’Anisico che va da 247,2 a 242 milioni di anni fa e il Ladinico da 237 ± 2 a 228,7  milioni di anni fa, dedotto dai residui fossili rinvenuti. Quello che segue sono pensieri estivi e quindi soggetti a sbandate di calore. Viene spontaneo credere che quel punto possa rappresentare per la sua conformazione una possibile guida d’onda per la radiofrequenza. Detta la mia cahata, ora vi mostro la mia stazione portatile. Nonostante i quattro watt di potenza i miei collegamenti li faccio.

La stazione consiste in un Ft817 alimentato dalla batteria del mio carrello elettrico del golf da 26 ampere e l’antenna end-fed per il QRP di costruzione americana, dono strappato dalle mani di I2RTF. Antenna che avevo compromesso a suo tempo e poi riparata, forse per la troppo potenza adoperata.

Si può notare il centrale staccato dal bocchettone, va bene in 10, 20 e 40 metri, senza bisogno di accordatore come si può controllare dal display dell'Ft817. Al quadricipite, costruito da Evaristo IK2YXQ, attacco una canna da pesca di otto metri e l’end-fed la faccio scendere fino a un metro da terra. Se il balun è collocato più basso di un metro non funziona più bene.  Dopo aver scritto l'articolo ho trovato l'ispirazione e dopo molti anni ho deciso di fare, senza sminchiarlo, la modifica dell'Ft817 allargando le frequenze, .

 

73 de IK2UIQ

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