UNESCO
Gennaio 2021
Sembra una frase già sentita, da chi non vuol rischiare il contagio, invece è
una chimera. Sì, una chimera per la Telegrafia patrimonio dell’Umanità. Il
consiglio dell’ARI centrale, forse anche dietro i miei post su Internet che
avevano inondato le varie pagine dei gruppi radioamatoriali, ha dato mandato a
Michele Carlone IZ2FME nonché avvocato, di approfondire la possibilità di
riuscire nel progetto. Già nel 2013 l’ARI si era interessata, questa volta
Michele da buon conoscitore delle leggi si è dato da fare e ha spulciato tutta la
normativa per inoltrare la richiesta. In via non ufficiale, dopo un colloquio
con lo stesso Michele, ho capito che ci sono poche possibilità che la Telegrafia
possa diventare Patrimonio Intangibile dell'Umanità. Sarà comunque la sede centrale ARI
a comunicare l’esito del grande lavoro fatto da IZ2FME. Io d’altronde non
mi scoraggio e ho scritto una lettera aperta indirizzata a tre personalità che
se solo spendessero una parola metterebbero tutti d’accordo. Ecco il testo che
ho già pubblicato su FB sui vari gruppi Radioamatoriali, cominciando proprio da
quella pagina che gestisco in qualità di manager “L’Italian Telegraphy Club”.
Lettera aperta ai potenti del mondo.
Oggetto: Riconoscere La telegrafia come patrimonio Intangibile dell’Umanità
Sono qui per fare una grande richiesta. Non è per una questione personale si
tratta di una considerazione ovvia. Ciò che la Telegrafia ha costituito per
l’economia e le sorti dell’umanità. Per questo Vi chiedo di perorare la causa di
milioni di Radioamatori che continuano a usarla per tenersi in contatto tra loro
nel mondo, per tenere viva questa comunità . Come scordarsi come già fin dal
1870 da Porthcurno in Cornovaglia veniva usata per trasmettere messaggi per
l’India e cosa ha voluto dire per l’economia della Gran Bretagna. D’altronde la
telegrafia va considerata come la prima comunicazione digitale e di cui abbiamo
reperti come il codice Marconi. I business men di adesso ne sfruttano appieno le
possibilità. Quindi spendete le Vostre influenti parole perché la telegrafia
diventi patrimonio intangibile dell’umanità.
my best regards
Ik2uiq
L’ho scritta anche in inglese:
Open Letter to the most powerful people in the world
Subject:- Recognizing Telegraphy as an Intangible Cultural Heritage.
I am writing to make a request. This is not a personal matter but rather one
that concerns the millions of Amateur (Ham) Radio Operators around the world.
For a large number of these are still using Morse Code to this day and it is
their passion.
Morse code is still an effective way of communicating with others all around the
world ,and it started from humble beginnings. Who can forget Marconi and his
transmissions from Porthcurno, in Cornwall, to India in 1870, this was using
telegraphy. What this brought to the economy of Great Britain of the time is
immeasurable.
As such, Telegraphy must be considered the first ‘digital’ communication. As
technology developed, so did communication but we cannot forget where it
started. Today business community take full advantage of the technology which
started life as mere dots and dashes.
So it would be an honor for us if you would consider our request and give this
some thought and please consider making telegraphy an Intangible Cultural
Heritage.
my best regards
ik2uiq
Il pezzo di cavo che ha in mano la guida del Museo del Telegrafo di Porthcurno nella foto qui sopra, è il primo cavo che ha collegato le Indie con Porthcurno nel 1870.
The piece of cable that the Porthcurno Telegraph Museum guide has in his hand, is the first cable that connected the Indies with Porthcurno in 1870.
ITC Manager
HSTWG ARI Representative