5760 MHz PROVE DI RICEZIONE - MONTE NETTO - CAPRIANO DEL COLLE
Brescia, 11 ottobre 2003
Dopo la verifica dei segnali, transponder Monte Stino Capovalle – Direzione Gara Desenzano, vedi ( http://www.fabinet.it/i_5700.htm ) la sperimentazione successiva consiste nel verificare la stabilità in frequenza, l’affidabilità e praticità d’uso di complessivi, l’efficienza del transverter riparato, nonché il confronto tra vari sistemi, transverter - parabole - illuminatori nel frattempo completati.
La stagione avanzata non ci sconsiglia l’ennesima spedizione sul Monte Stino anche per la mole di materiale da trasportare. per cui si è deciso, dopo rapido sopralluogo, di effettuare delle prove di ricezione sul Monte Netto a Capriano del Colle.
foto by Roberto I2ROW
La spedizione era composta da:
IX2UIQ Fabrizio - I2JRH Pasquale - I2RTT Rosario - IW2FFT Mauro - IK2YXQ E vari sto I2ROW Roberto - 1K2SGO Giuseppe - IK2QIK Franco.
E’ Stato effettuato un test di ascolto del Beacon di HB9OK, a 5760,590 MHz situato sul Monte Generoso a 1600 metri di quota, Locator JN55 MW con le seguenti attrezzature:
- Parabola 2 metri F/D 0,55 portatile autocostruita, illuminatore Horn Dual Mode.
- Parabola 80 cm F/D 0,30 commerciale, illuminatore in guida WR 137 fessurata Penny Feed
- Parabola 60 cm F/D 0,35 commerciale, illuminatore dipolo Backfire
- Parabola Offset tipo televisivo, asse maggiore 70 cm illuminatore Horn settoriale piramidale.
- Transverter DB6NT MKUS7G2 con IF Yaesu FT 290 R.
A completamento tre antenne sperimentali:
- Tromba tronco piramidale 17 dBi, lanciatore in guida polarizzazione orizzontale.
- Elica 25 spire riflettore con bordo ¼ lambda 16 dBi polarizzazione circolare destra.
- Alford Slot 9 cm 8,5 dBi polarizzazione orizzontale.
Antenne ed illuminatori costruiti da 12IRH Pasquale, questi ultimi particolarmente adatti al rapporto F/D (fuoco diametro) delle parabole per la massima efficienza d’illuminazione.
Condizioni meteo:
mattinata con leggera copertura e foschia in dissolvimento, temperatura 10-15 gradi assenza di vento.
Completato il montaggio, la ricerca del massimo segnale è stata cosa abbastanza semplice, tutti e quattro i sistemi ricevevano il beacon fondo scala. Purtroppo senza un attenuatore d’ingresso era difficile valutare le differenze in modo accettabile per cui si è proceduto a verifiche empiriche.
- Il segnale ricevuto con la parabola di 2 metri era tanto forte che per far deviare l’indice dell’S meter occorreva salire o scendere di frequenza di almeno 10 KHz, anche la direzione era pressoché ininfluente, si riceveva un livello costante sui 360 gradi, segno evidente di segnale ricevuto anche per diffusione.
- Con la parabola da 80 cm il segnale calava, spostando la sintonia di circa 2 KHz, il segnale scompariva girando di 180 gradi.
- Con la parabola da 60 cm, la larghezza di banda era di circa 1,5 KHz molto più critico il puntamento, i segnali scomparivano anche girando di soli 90 gradi.
La parabola offset si è dimostrata la più efficiente, i segnali erano paragonabili a quella di 80 cm. con la sola differenza del “Tilt”, orientamento anche in elevazione per compensare la direzione del fronte d’onda. L’inclinazione, come è noto, ha una differenza di circa 20 gradi in basso rispetto al primo fuoco, che comunque non ha creato difficoltà essendo stata dotata di supporti adeguati. Queste parabole si trovano facilmente sul mercato surplus, per cui vale la pena cominciare a sperimentarle. Sono paragonabili ad un F/D piuttosto lungo 0,6-0,7 per cui le trombe si prestano bene per una ottima illuminazione.
Le prova di stabilità in frequenza ha dato esito positivo i quattro ricevitori IF, tranne qualche piccolo spostamento dovuto più al settaggio degli stessi, si sono mantenuti costanti.
Anche se i quattro transverter erano alla stessa temperatura la termostabilizzazione dei quarzi a 60 gradi permette la compensazione di eventuale deriva termica in modo ottimale.
Constatata l’efficienza delle attrezzature ci siamo divertiti a provare le varie antenne, i segnali erano talmente forti che non c’era da stupirsi se l’indice si portava oltre 1’ S9 anche con la Slot di appena 9 cm, addirittura Fabrizio IK2UIQ a messo un chiave da 8 mm appoggiata al connettore d’antenna, vedendo con sorpresa il segnale portarsi a S9. Ma che potenza usa questo svizzero.
Rosario, I2RTT con la tromba non ci suona, si diverte a spostarla in tutte le direzioni constatando i frequenti salti di segnale ed una specie di effetto “frusta”, più sensibile intorno ai 90 gradi a destra e sinistra rispetto la direzione del Beacon.
A dimostrazione che il segnale si riceveva anche per diffusione l’S meter segnava con la tromba diretta verso il cielo, senza apprezzabili differenze per il cambio di polarizzazioni.
Non dimentichiamo che questa banda è particolarmente adatta per attività Rain-Scatter, non per nulla su questa frequenza lavorano i radar meteorologici.
Non ultima la soddisfazione del Beppe 1K2SGO che con la sua attrezzatura portatile in 1200 MHz, in buona parte autocostruita ed estremamente compatta, ha fatto un bellissimo QSO con I2QIL.
A dimostrazione del fatto che transverter, antenna, supporti e power station, funzionano egregiamente. Complimenti.
Si può concludere dicendo che le attrezzature si sono rivelate efficientissime a dispetto degli inconvenienti avuti nelle prove estive
I supporti, cavalletti e crociere di proprietà dei singoli, sono pratici nel trasporto e a rapido montaggio. Per la sezione occorrerà pensarci.
I dati a confronto, anche se in modo approssimativo, sono stati evidenziati e valutati, gli stessi permetteranno di ottimizzare le attrezzature per l’utilizzo definitivo.
La posizione sperimentale di ascolto trovata sul Monte Netto si è rivelata eccellente anche perché vicina ad un simpatico ristorante che alla fine delle prove ha rifocillato gli sperimentatori.
La prossima sperimentazione dovrebbe consistere nell’utilizzo delle apparecchiature in configurazione transponder, IF Kenwood tribanda TM 742 con ingresso a 435 MHz ed uscita a 5,7 GHz ubicato in posizione fissa da far funzionare durante l’inverno, ma questa è un’altra storia.
Per il gruppo microonde
I2RTT Rosario