GOLF ON BODENSEE (Golf sul Lago di Costanza)

 

Lindau, 23 giugno 2007,

non vedevo l'ora di giocare sul campo che vedevamo quando si passava negli anni passati con il pullman in Gita a Friedrichshafen. Quest'anno sono andato con la mia auto e tutta l'attrezzatura da golf al seguito con tanto di carrello elettrico. Meno male, perchè il campo era tutto un sali e scendi.

 

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Il campo di Weissensberg è molto bello, ma con savana e paludi in ogni dove, potete immaginare, cosa possa essere stato delle mie palline.

Le valli di Comacchio hanno meno acqua.

 

 

Ma andiamo con ordine e cominciamo la storia. Avevo scritto per email al circolo di Lindau per partecipare alla gara di sabato 23 giugno, ma nessuna risposta. Non è che ciò mi preoccupasse più di tanto, un giro da qualche parte lo avrei fatto comunque, ci sono diversi campi attorno al lago di Costanza: forse più di una dozzina in un raggio di 50 chilometri. Dopo aver telefonato al Golf Club di Lindau e avuta  risposta negativa al circolo di Weissensberg mi concedono una partenza per le 18 buche alle 15 dopo la gara. Il mio amico Ernst titolare dell'albergo base del nostro soggiorno, mi dice che al circolo di Lindau hanno la puzza sotto il naso, me lo dice in tedesco, ma i gesti accompagnatori sono eloquenti. Al circolo Weissensberg invece la segretaria parla inglese e mi pare molto gentile. Quando arrivo al campo mi accorgo di aver lasciato le scarpe in albergo e quindi mi faccio spostare la partenza di venti minuti. Dopo la prima incavolatura riesco a raggiungere la prima buca. Non si comincia bene, perdo subito la prima palla. Per fare i primi punti devo aspettare la terza buca. Par quattro dog leg a sinistra, piazzo un bel drive (finalmente)  e con un ferro 5 raggiungo l'avant green. Dopo un approccio e due putt faccio bogey. Con il mio HCP di 33,5 quello esatto del campo diventa 34,5. Dopo aver perso quattro palline arrivo alla buca 5, un par tre di 167 metri con la partenza in alto. Davanti c'è un lago e attorno tutte canne, il green diventa minuscolo. Tra me  e me comincio a pensare se mi basteranno tutte le palline prima della fine. Era un periodo che non le perdevo più e con la ultima dozzina acquistata pensavo di essere al sicuro. Decido di giocare il legno tre senza forzare, visto che la condizione non è delle migliori. Ecco la buca e il suo green:

Si riesce ad intravedere la pallina tra le canne a sinistra

 

riesco con un bel colpo a raggiungere l'avant green, pfiuuu, questa volta è andata bene e con un approccio e due putt riesco a prendere altri punti preziosi. Il campo misura 6,4 km e i saliscendi aumentano, in alto fortunatamente non c'è acqua e i miei colpi cominciano ad essere più precisi. Alla buca dieci, in alto da dove si gode di un panorama incantevole con il verde che si perde a vista d'occhio, non si riesce a scorge il green perchè oltre una collina. Par 4 di 350 metri,  con un bel drive arrivo oltre i 200 metri, da lassù vedo il green e lo manco per poco con il ferro cinque, con un approccio e due putt riesco a fare altri punti preziosi. Dopo  la buca 12 si comincia a scendere e mi ritrovo dopo varie buche non felici alla buca 14, un par 5 molto lungo, 500 metri. il conto delle palline si comincia a fare pesante, sono sette quelle perdute, in alto era più difficile perderle, ma come scendi in basso, foreste, laghi, fossi e savane sono li pronte ad inghiottire le tue palline. Dopo il secondo colpo avendo ritrovato la palla originaria tiro verso il green con il ferro cinque, ma la pallina inesorabilmente finisce nel sottobosco. Mi inoltro nella foresta e con il ferro inizio a cercare la mia pallina. La mia non la ritrovo, ma in compenso ne trovo altre sei di cui cinque Callaway. Due le trova la mia principessa e quindi i conti cominciano a migliorare, anche perchè quelle trovate sono migliori delle mie. Non torno indietro per rigiocare la palla e ne approfitto per superare quattro davanti a me che mi rallentano il gioco.

 

 

Eccomi alla buca 18 mentre bacio il mio caddy ovvero la mia principessa.

 

La stanchezza comincia ad affiorare, ma il posto è incantevole e la temperatura pure, attorno ai venti gradi, la mia principessa come si evince dalle foto indossa un golf e la passeggiata pur se lunga, piacevole. Il contapassi alla fine del giro registra quasi 10 km. Spero di tornarci presto!