GITA LIONE  BRETAGNA  NORMANDIA

Agosto 2012

Quest'anno abbiamo deciso di ritornare in Francia. Percorribile in auto, siamo in otto e quindi noleggiamo un pulmino. Alla fine facendo i conti si spende per il

noleggio poco più di dieci euro a testa al giorno. Partenza il sabato mattina, il pulmino lo abbiamo preso il venerdì pomeriggio è uno Sprinter Mercedes. Partenza alle

sette, non siamo mattinieri. Beppe e il sottoscritto siamo i piloti della comitiva, Roberto e Piero si astengono. Si passa da Piacenza, si costeggia Torino e

decidiamo di fare il Passo del Moncenisio, dopo sette anni e tre gite in Francia riusciamo nuovamente a traversarlo.

 

Dopo una breve sosta si prosegue per Lione. Alle quindici circa siamo già in albergo, breve rinfrescata e a piedi andiamo alla scoperta della città. Prima tappa la città vecchia, dove a

sera ceniamo in un bistrot caratteristico. Attraversiamo Place Bellecour e i due fiumi, il Rodano e la Saona. Passiamo davanti la Cattedrale e proseguiamo verso la città vecchia.

Place Bellecour

Ci ritiriamo dopo un altra lunga passeggiata attraverso la città, che rimane molto viva anche dopo le ventidue. Domani andremo sulla collina dove c'è la Basilica di Notre Dame de

Fourviére, visiteremo i famosi murales,  poi la Cattedrale e la Chiesa di Saint Jean.

Tra chiese, santuari, musei e murales i due giorni sono volati, dobbiamo raggiungere la prossima meta verso il nord della Francia, nel mezzo troveremo il Castello di Rochepot!

Un Castello dove, per entrare, bisogna bussare altrimenti non si passa.

Non si può fotografare all'interno delle cucine, però dall'esterno si!

Dopo che la guida ci ha illustrato la struttura e aver acquistato qualche souvenir ci avviamo verso il nord della Francia. Sul percorso troveremo l'Abbazia Cistercense di Fontanay,

patrimonio dell'Unesco. 

Lasciamo Fontanay e riprendiamo la strada per Rouen, ci aspettano ancora quattrocento chilometri. Attraversiamo la autostrada che costeggia Parigi e abbiamo modo di vedere la

Tour Eiffel da lontano.

Il traffico è intenso e riusciamo a venirne fuori, seguendo un percorso alternativo dato dal navigatore satellitare. Riusciamo a raggiungere Rouen e prendere possesso delle camere.

Ceniamo sempre nei pressi dell'Hotel in maniera da permetterci qualche bicchierino in più. Dopo qualche passo per la città e aver visto l'Orologio e la croce di Giovanna d'Arco

rientriamo in albergo.

La mattina ci aspettano la distilleria Benedettina di Fecamp e l'atlantico. Dopo un abbondante colazione, ci avviamo con il nostro pulmino verso la meta. Arrivati a Fecamp visitiamo

l'Abazia di Chevet, dopo di che, a piedi raggiungiamo la distilleria.

All'interno della distilleria anche un bel museo.

Dopo l'acquisto del famoso liquore esportato in tutto il mondo, decidiamo di andar in riva all'Atlantico a due passi dalla distilleria.

C'è chi ne approfitta per farsi una scorpacciata di cozze, ne può mangiare finché ne ha voglia. Noi optiamo per un wurstel e patatine fritte. Dopo lo spuntino ci avviamo verso le Falesie

di Etretat. Dopo un mezz'ora siamo a destinazione. L'aria e stupenda e il panorama meraviglioso, si respira a pieni polmoni.

Dopo una breve passeggiata per la città si riprende la via per Caudebec en Caux una chiesa con l'organo dei più grandi d'Europa, ben 3345 canne.......

La sera rientriamo a Rouen, dopo una breve rinfrescata ci avviamo verso il centro. Non c'è molta vita e un litigio tra giovani nei pressi del centro non ci lascia una buona impressione.

La mattina lasciamo Rouen dopo la visita alla cattedrale che la sera avanti avevamo trovato chiusa e dopo una passeggiata per la città vecchia con le caratteristiche case a graticcio ci avviamo verso l'abbazia Saint Martin de Boscherville en Roumare sulla strada verso Caen. Dopo la visita e una passeggiata nell'orto-giardino all'uscita ci concediamo il classico spuntino, che serve oltre a placare la fame a perdere poco tempo per dedicarci alla visita di più cose.

Prendiamo la strada per un piccolo paese che viene definito la piccola Venezia. Dobbiamo sfatare una leggenda, questi francesi sono proprio bravi a vendere le loro cose, dove c'è un canale questi diventa automaticamente una piccola Venezia. E' come dire che l'Arno diventa il Mississippi. Perciò non lo nomino nemmeno perché è veramente una boiata per non dire di peggio. Nel contempo io mi prendo la solita cazziata perché mi fermo a farmi il mio aperitivo e loro invece di tornare indietro fanno un altra strada e ci perdiamo solo per poco.

Lione Normandia

Lasciamo la piccola Venezia per Caen, arriviamo ed è già sera, prendiamo possesso delle camere e ceniamo sempre nei pressi dell'Hotel in maniera che anche chi guida può bere un bicchiere in più, tanto si va a piedi. La mattina seguente lasciamo Caen di buon ora dopo la visita della città.

Tappa successiva Bayeux, alla scoperta del famoso tappeto (arazzo) lungo circa settanta metri alto cinquanta centimetri rappresentante l'invasione dell'Inghilterra da parte dei Normanni. Dopo la visita guidata del'arazzo visita alla cattedrale di Bayeux che rappresenta un classico esempio di architettura gotico normanna.

Bayeux Bayeux centro

 

Lasciamo Bayeux in direzione Omaha Beach per visitare il cimitero americano e rendere gli onori a questi valorosi che si sono sacrificati per liberare l'Europa dal nazismo.

Lasciato il cimitero con un groppo alla gola si viaggia in direzione dell'hotel ad Avranche. Domani ci aspetta Mont Saint Michel. Come al solito ceniamo in un ristorante nei pressi dell'hotel "La Boucherie" dove la carne non è male.

La mattina partenza come al solito di buon ora direzione Mont Saint Michel. Dal 2006 tutto è cambiato adesso si parcheggia a tre o quattro chilometri dall'isola e un bus navetta ci porta quasi all'entrata. Decido di farmela a piedi anche se il bus è gratis, il parcheggio è a pagamento, prima era gratis e si arrivava quasi sotto l'isola. Ecco come era nel luglio del 2005:

Mont Saint Michell Mont Saint Michel

Adesso settembre 2012

Dopo aver passato mezza giornata sull'isola riprendiamo il cammino verso Saint Malò. Parcheggiamo vicino al porto e visitiamo la città!

Dobbiamo rientrare, domani ci aspetta un lungo rientro verso casa, dobbiamo arrivare a Bourges ultima tappa verso casa. Cena alla Boucherie nei pressi dell'Hotel.

Partenza sempre di buon ora e prossima tappa Valencay per la visita dell'omonimo Castello. Dopo quasi quattrocento chilometri arriviamo a Valencay e prima di visitare il castello facciamo uno spuntino dato che mezzogiorno è già passato.

Cstello Valencay Cstello Valencay

Lasciamo Valencay per Bourges dove andremo a visitare la Cattedrale di St. Etienne esempio di architettura gotica con le sue famose vetrate divenuta patrimonio dell'UNESCO.

Cattedrale Saint Etienne di Bourges Bourges

Bourges Tramonto Golf Avenelles

Dopo la visita della cattedrale ci dirigiamo verso Moulins dove abbiamo prenotato l'albergo. Preso possesso delle camere cerchiamo un ristorante nei pressi e decidiamo di andarci in pulmino. C'è un campo di golf nei pressi ma purtroppo quella sera il ristorante è chiuso. Decidiamo allora per il Buffalo Grill.

Campo di golf Buffalo Grill

La settimana è volata e dobbiamo rientrare, ci aspetta un ultima tappa Vienne per la visita della ciità e la sua cattedrale.

 

Cattedrale Vienne Vienne

Dopo la visita di Vienne riprendiamo la strada di casa, abbiamo già fatto duemilacinquecento chilometri, a la prochaine!