GERMANIA 2004

Brescia, 29 giugno 2004

Anche quest'anno siamo stati alla fiera di Friedrischafen. Negli ultimi anni abbiamo avuto un crescendo di partecipazioni femminili. Sarà che io mi porto sempre la mia signora, sarà perché la gita prevede non solo la fiera, ma sta di fatto che anche quest'anno c'erano ben 13 signore che ci hanno accompagnato. Partenza prevista alle ore 3 di sabato, ma purtroppo un incidente, si è poi saputo con un morto, ha fatto ritardare il pullman. Non era lui coinvolto, ma la strada è stata chiusa e quindi ha dovuto fare un percorso alternativo che lo ha fatto ritardare. Siamo quindi partiti alle 3,25. Tirata unica fino in Svizzera all'autogrill Heidiland. Dopo più di quattro ore di pullman qualcuno stava cominciando a debordare, ma fortunatamente non è accaduto, almeno credo! L'autista non può guidare più di quattro ore di seguito, dopo le quattro ore deve fare una sosta di almeno 40 minuti. Lo prevede il contratto di lavoro, ma ben più attenta sta la polizia estera che non guarda per il sottile e commina multe senza pietà se non rispettato. In un viaggio precedente, il nostro autista ha beccato una multa di ben 280 euro per aver superato di 18 minuti l'orario di guida. Dopo una buona sgranchita e una buona colazione, partenza per la destinazione fiera. Come al solito all'andata, gli autisti non vogliono passare dall'autostrada austriaca. Non ho ancora capito il motivo ma è già la terza volta che accade, ma se ci sarà una prossima volta, sarò categorico e chiederò alla prenotazione del pullman di fare la strada più breve che è molto più veloce, fa risparmiare più di mezz'ora. Infatti siamo arrivati in fiera alle 9,30 ca.

Distribuzione dei biglietti e via tutti alla ricerca dell'occasione. Ritrovo alle 14,30 presso la biglietteria per chi si era stancato di girare per i banchetti. Quest'anno c'erano ben tre hangar e girarli tutti è stato proprio una faticaccia. Solite cose e niente di particolare da segnalare. Anche i prezzi qui sono notevolmente lievitati e quindi fare un affare sul nuovo era impensabile. Abbiamo saputo poi che i migliori affari sono stati fatti il venerdì, quindi per il prossimo anno sappiamo come comportarci. Quest'anno arrivando al sabato mattina presto speravamo in qualche occasione, ma pare proprio che il venerdì, giorno di apertura, sia la giornata clou. Partire alle tre la mattina è veramente una faticaccia, anche se la bellezza dei luoghi e  l'aria fresca ci ha aiutato molto a superare la stanchezza. Con una quindicina di gitanti alle 14,30 si siamo ritrovati all'uscita e abbiamo preso il bus navetta che ci ha portato a Friedrischafen.

C'è chi è andato a vedere il museo dei dirigibili Zeppelin, chi ha preferito fare una passeggiata lungo il porto e in città. Alle 18 ci siamo ritrovati in fiera e assieme agli altri siamo ripartiti per Weingarten, meta del nostro albergo. Alle 18,50 siamo arrivati in albergo. L'albergo si chiama Movenpick e fa parte di una catena internazionale, quattro stelle e camere veramente belle. Le doppie avevano addirittura con due letti matrimoniali ed erano così grandi, con salotto,  da considerarle vere e proprie suite.

Distribuzione delle chiavi e alle 19,50 ca., dopo un aperitivo, ci siamo ritrovati tutti a tavola. Cena particolare e ho gradito particolarmente la minestra di pomodori, che avevo già provato molti anni fa in Inghilterra. Mi ricordo che non la mangiavo con molto gusto, però questa volta, l'ho gradita molto. Purtroppo all'estero non si può pretendere di mangiare come in Italia, quest'albergo con cucina internazionale, penso abbia accontentato un pò più di persone rispetto all'anno passato.

La cena è terminata verso le 21 e purtroppo la prevista escursione a Lindau non è stata fatta. La distanza di 50 chilometri e l'ora oramai tarda,  non consentivano una adeguato tempo di permanenza a Lindau, tra parentesi l'autista per le 23,30 doveva essere in albergo per avere l'intervallo di nove ore per la partenza prevista alle 8,30 del giorno successivo. Non ho avuto rimostranze, anche perché la stanchezza era notevole e molti forse hanno preferito ritirarsi a riposare. Io invece, assieme a pochi volenterosi, tra cui il nostro Marcello, abbiamo fatto due passi per Weingarten. Abbiamo scoperto che l'albergo Sonne, meta di tre anni fa, era dall'altra parte della strada rispetto al Movenpick dove siamo scesi. Dopo una breve passeggiata per il centro deserto di Weingarten alle 23 ca. ci siamo ritirati in albergo. Dopo una bella birra e aver chiesto la sveglia per tutti alle ore 7 mi sono ritirato in camera. Come ho toccato il letto sono svenuto e a quanto sembra non solo io. Quando è squillata la sveglia alle 7 mi è sembrato di aver dormito solo 10 minuti.

Dopo un'ottima colazione, alle 8,30 in perfetto orario, siamo partiti alla volta della fiera.  Abbiamo lasciato i volenterosi in fiera e con i rimanenti abbiamo proseguito per Meersburg. Il programma prevedeva la gita in Svizzera con traversata in battello. Ma saputo che in Svizzera non c'era molto da vedere, ho cambiato programma e deciso di visitare l'isola di Mainau che mi era stata segnalata come una cosa particolare da vedere. La scelta, a mio parere, è stata azzeccata in quanto abbiamo visto cose che raramente si riesce a vedere. Un orto botanico e piante secolari di rara bellezza.

Alle 12 abbiamo ripreso il traghetto e dopo venti minuti circa eravamo di nuovo a Meersburg. L'appuntamento con il pullman era per le 13,20 e quindi ne abbiamo approfittato per rifocillarci. Lasciato Meersburg, c'è chi ha voluto collaudare la porta di emergenza del pullman con bloccaggio immediato del pullman, alle 14 ca. eravamo alla fiera a raccogliere gli stacanovisti dei banchetti.  Alle 14,15 ca. partenza per il ritorno a casa. Arrivo a Brescia alle 20,00.

Ritengo che la prossima gita debba partire nel primo pomeriggio del giovedì, per essere in albergo per cena. La mattina successiva, freschi del riposo, avere tutta la giornata a disposizione per la fiera. Sabato si potrebbe destinare alla visita di qualche castello nelle vicinanze, per chi non vuole tornare in fiera, cena in albergo e partenza la domenica mattina dopo una buona dormita.

Aspetto vostri commenti.

Alla prossima volta.

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